11/27/2013

cieco

Il tramonto che si fa l'alba sapra' dissolvere la malinconia.
Il sole che cala lentamente non sbaglia mai il momento di ritirarsi.
Fra le nuvole e la terra provo ad imitare quell'ingegno.
Ma arriva il mattino prima che ci riesca.
Chiudo gli occhi e quando li apro di nuovo e' gia' piena notte.
Il silenzio assordante e accogliente,
mi rende felice.

8/08/2013

saggi

I saggi parlano tanto con la bocca chiusa.Ed i politici usano le palore senza raccontarci nulla.

5/04/2013

sera



Mentre bevo i sogni mi fissa l’occhio di serpente
in cui devo trovare gli dei in cerchio con la gente

Se ne fossi capace direi una bugia dolce dolce
ma nel mondo zuccherrato escono le lacrime ben salate
che cadono sulla terra bagnando le sere piantate

Le mancanze mi legano e incantano come le catene dorate
Davanti alla porta chiusa stringo le chiavi gia’ sfumate
giro la manopola fredda con le mani dimenticate

Senza cortesia,mi abbaia il silenzio col cuore che batte
Vagando per i ricordi mi lascio darmi pace
Eppure ammiro questo mondo che tace

4/18/2013

Limonium



I Limonium stretti nella mano
facendosi mille stelle cadenti
scompaiono come fumo
senza neanche scintillare

Solo il profumo discreto
onorera’ la palma incerta
ma sparira’ anche esso
con qualche goccia di sudore

In mezzo al verde
che riempie il mondo
la viola rimane ancora unica
pur essendo assai sbiadita

Il rumore che indica il finale
invece di svegliarci
dolcemente ci ubriaca

E sopra la testa si trovano le stelle
su cui dormono i pensieri

4/11/2013

incertezza di metallo



Il cuore che ho costruito dai rottami
e’ molto piu’ solido che pensavo
e non mi resta che aspettare
che si disgreghi sotto la pioggia

sara’ tutto arruginito
rosso come il sole
ruvido come la luna

il vento lo grattera’ lentamente la pelle
portando via i suoi pensieri
che un giorno,non so dove,
si faranno ruote dentate
che girano un piccolo mondo

ed io saro' una vite

3/31/2013

bivio

Sono nato e cresciuto a Tokyo ovvero vivo qui da 25 anni.
Ma dopo aver vissuto a Bologna la trovo troppo caotica.
Prima non avevo mai sentito questa sensazione perche' era toppo normale per me.
Ora non so dove vivere o meglio dire dove posso vivere.
Mi manca sempre qualcosa.

rimango

Ho paura di toccarti
avendo le mani ghiacciate

3/30/2013

fiume primaverile

Col vento di marzo
i petali di ciliegi cadono sulle strade
e si fanno fiume biancorosa
su cui la gente cammina contenta
ubriacandosi della primavera
ma in una notte sparisce
con la pioggia tiepida
effimero come noi tutti
e per questo e' cosi' amabile.

3/28/2013

Sciolgo

Prendo un veleno dolce a sorso a sorso
E' la luce che mina me piuttosto l'oscurita'
Stanco di galleggiare sul flutto disumano
La stanza e' gelida come l'ombra di metallo

Arriva la primavera che mi da un sonno profondo
Il giorno si fa la notte che mi lega al mondo
Mi sento leggero come se fluttuassi nel cielo
Il veleno si chiama nostalgia.

3/22/2013

CILS

Oggi mi sono iscritto all'esame di CILS livello C1.
Siccome ho studiato solo per un anno a scuola l'esame sara' difficilissimo per me.
Ma se lo passassi avrei fiducia in me stesso e penserei seriamente trasferire in europa.
Gli amici che ho conosciuto a Bologna mi mancano troppo.
Ed essendo cosi' banale temo sempre di essere dimenticato.
"Lontano dagli occhi lontano dal cuore."
Io vorrei essere presente nella memoria dei miei amici..

3/18/2013

in una buca

calma assoluta
non c'e' nessuna ferita nel cielo
ad un tratto tosse la terra
facendosi una buca profonda
in cui troveremmo vita residua
la bilancia che ci misura
non e' proprio sincera
ma talmente lunatica

3/12/2013

Ho trovato un diario.

Dal fondo del cassetto ho trovato un diario che avevo scritto durante il mio primo soggiorno in Italia.
Avevo 21 anni ed era la prima volta che uscivo dal Giappone o ancora meglio dire dalla mia citta'.
Non sapevo quasi nulla dell'italiano.L'ho imparato tutto a Bologna in cui ho avuto bei ricordi e gli amici carissimi.
Certamente ci furono anche le delusioni che incontrai,tante ammazzate...
Dunque,sia bella sia brutta quelle esperienze mi hanno arricchito un sacco.Almeno ci credo cosi'.

Mentre leggevo il diario mi e' venuta in mente una frase di Ungaretti.
"di tanti che mi corrispondevano non e' rimasto neppure tanto"
Ho conosciuto tante persoone ma alla fine sono poche con cui sono in contatto ancora oggi.
Forse sono stato io che non ero in grado di rimanere nel cuore di molti amici essendo poco piacevole.

Il diario mi ha fatto ricordare tante cose.Sopratutto la voglia di cambiarmi,migliorarmi.
Faro' il mio meglio!

3/11/2013

3.11

sono gia' passati 2 anni.mi ricordo le immagini che tagliavano in due il cuore di tutti.anche se sono ateo ho capito che esisteva l'inferno.quei terremoto e maremoto hanno cambiato la vita di molte persone.nel disastro abbiamo scoperto la gentilezza e la disonesta' umane.io vorrei che la mia esistenza fosse piacevole a qualcuno.scusate se scrivo dei pensieri disordinati ma era necessario esprimere in qualche modo...

3/09/2013

bilancia

Ho mille ragioni di odiarmi e poche d'amarmi.
Eppure sono vivo ed equilibrato abbastanza.

Allora l'odio dev'essere meno importante dell'amore.

3/01/2013

terza volta

Oggi sono tornato in Giappone.Un po' di jet lag,ma sto bene.
La prima frase che ho ricevuto da un'amica e' stata "METTITI A DIETA." hahaha,quindi dovrei buttare via quel souvenir bolognese sulla mia pancia.Magari lo riprendero' quando ritornero'.

Questa volta non e' stato un gran viaggio ma un soggiorno tranquillo.Ed e' stato davvero piacevole per me.Ho passato il tempo come se proprio vivessi a Bologna.
Non frequentando la scuola ho conosciuto pochi amici ma erano tutti simpatici.
Hanno accetatto me che non ero piu' studente e mi hanno regalato una sensazione che mi mancava tanto.
Spero di essere stato piacevole per loro.


Per me non e' mai stato facile imparare l'italiano.Eppure sono sicuro di continuarlo.

2/24/2013

bugia

voglio andare dove non conosco
e non mi conosce nessuno
per non sentirmi me stesso
che cosi' brutto
o forse e' una bugia
sarei contento anche qua
o forse e' ancora bugia
voglio stare proprio qui
dove cosi' bello

2/23/2013

cavallo

un cavallo che non sara' mai unico
mille lettere rimaste nella gola
lo annegano nel rimpianto
e la grazia lo mette in croce

con gli zoccoli mezzo rotti
cerca la sua pace
pur sapendo di
non esserne capace

2/22/2013

mal di vivere

sul bordo tiepido
della terrazza
vedevo il futuro
provando rammarico

volevo dormire
nella quiete della serata
ma sono ancora sveglio
nella notte clamorosa
sul bordo freddo
della terrazza

2/19/2013

vortice

Due corde sommerse
nel mare quieto
vibrano a vicenda
schizzando,
amaro a tutti i sonnambuli

I gemiti si fanno bolle
e l'onda le travolge
senza pieta' ne' ferocia

Sabbia e' rorida
sotto la risacca di pensieri
ha perso la liberta' dei granelli
ma ora e' piu' solida

Sono rimasto secco
senza lacrime per domani

2/14/2013

cieco

Dietro il sipario di notte
ballano i pensieri.

Silenzio assordante
penetra nel sogno.

I confini si sciolgono
ora non c'e' cielo ne' terra.

Siamo senza indice
e cosi' liberi.

2/13/2013

studiare

A ogni bivio c'e' sempre stato qualcuno che mi ha spinto.
Ma studiare l'italiano e' diverso.L'ho deciso da solo ossia e' stata proprio mia scelta.
Percio' non voglio lasciarlo a meta' strada anche se sono d'indole pigra.
Quanto mi piacerebbe essere uno studente per tutta la vita ma non e' possibile.
Dovrei trovare un compromesso...

2/08/2013

a Urbs Salvia

Il sole si tuffa nel verde
piano piano
come se non volesse andarsene

Subito lo sostituisce
cielo stellato
sorride la luna falcata
col dolce chiarore

Il muro tace
da anni luce
eppure si sente
il suo battito
che riempire la piazza
di vita

corrente

Nuoti nella corrente
qui nessuno annega
finche' non ci si accorge

L'acqua conduce al cielo
arido come passato
e duro come futuro

ma non freddo

2/07/2013

vecchio ricordo

Trema la fiamma
in una bottiglia
ingoiata l'acqua
arde il vetro

La tengo in mano curiosamente
e' fredda
o freddo sono io

La metto in cantina
insieme ad un calice
dormi
finche' perdiamo l'interesse

1/08/2013

mondo bello

la scomparsa del cielo blu ci ha messo piangere
il sole lo segue ancora con gli occhi sanguinati
il girasole dimenticato non sopporta la solitudine
prima o poi la gente si accorgera' la sua bellezza
l'albero basso canta e balla nel vento primaverile
con le foglie verdoni
c'e' la viola che lo accompagna col sorriso pietoso
arriva il delfino rosa che saluta sull'orizzonte
lasciando l'arcobaleno miniato
il mondo e' sempre piu' bello