Prendo un veleno dolce a sorso a sorso
E' la luce che mina me piuttosto l'oscurita'
Stanco di galleggiare sul flutto disumano
La stanza e' gelida come l'ombra di metallo
Arriva la primavera che mi da un sonno profondo
Il giorno si fa la notte che mi lega al mondo
Mi sento leggero come se fluttuassi nel cielo
Il veleno si chiama nostalgia.
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